buona pasqua

 APRILE 2011 – numero 4

Carissimi amici,carissime amiche,

sono 20 mesi che ho la gioia di essere papà…

Chi come me ha la fortuna di essere genitore conosce la felicità che un figlio restituisce. Dare la vita, meglio partecipare alla creazione, essere strumento per il miracolo dell’esistenza ti porta in una dimensione di gratitudine e di felicità.

Si respira felicità, si mangia felicità, si trasuda felicità. Chi ci sta accanto ne è contagiato: come si fa a rimanere indifferenti di fronte ad una mamma che allatta un bimbo o ad un padre che accarezza sua figlia?

Ma quanta di questa felicità proviamo nella nostra vita?

Ce la restituisce davvero un figlio o piuttosto un figlio è il contatto più intimo con il nostro vitale desiderio di felicità?

Ho compreso che ad un figlio non si può accollare una responsabilità così grande, ma che la nostra felicità va costruita passo a passo, giorno per giorno, che in realtà abbiamo noi genitori il dovere di essere felici per restituire noi felicità ai nostri figli.

Forse anche questo è amore…

E ho capito anche che per essere davvero felici bisogna dare, bisogna darsi, senza aspettative, gratuitamente.

Allora forse è vero anche quello che da bambini abbiamo sentito tante volte, ma che da adulti ci sembra ormai solo una favola: forse è vero che l’altro, colui che ci è prossimo, è la nostra più grande occasione per essere felici.

Buona Pasqua!

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